È considerato a diversi livelli (anche nel settore automobilistico o in quello dell’abbigliamento, tanto per fare alcuni esempi) uno dei colori più affascinanti ed eleganti cui fare riferimento e anche nel settore dell’arredamento occupa indubbiamente un ruolo di primo piano. Conosciamo meglio le caratteristiche e gli usi (sia in termini di abbinamenti che di declinazioni all’interno dei vari ambienti della casa) del color carta da zucchero.

Caratteristiche e curiosità sul colore carta da zucchero

Propriamente il carta da zucchero è una tonalità, appunto, di azzurro. Un azzurro all’interno del quale è presente molto grigio (per questo lo si definisce polveroso). Questa caratteristica lo rende più lieve e leggero rispetto ad altre tonalità e, anche per questo, risulta meno stressante per la vista ed è associato a una grande eleganza.

La sua origine è da individuare alla fine dell’Ottocento quando si iniziò a importare dall’America questo particolare dolcificante. Lo zucchero, infatti, era avvolto in sacchetti di carta che poco si adattavano a un prodotto così pregiato. Così si scelse l’utilizzo di questa tonalità di blu che, dall’alimento che trasportava ha poi preso il nome definitivo che tutti oggi conosciamo e utilizziamo.

La consacrazione di questo colore è arrivata probabilmente nel 2000 quando Pantone lo ha proclamato colore dell’anno con la denominazione di Cerulean. Da quel momento il fascino di questa tonalità è diventato sinonimo di pregio ed eleganza tanto da essere ampiamente utilizzato.

Abbinamenti

Il carta da zucchero è un colore che si abbina molto bene a tante altre tonalità, non solamente il bianco e il tortora. È infatti una tonalità particolare che si presta a diversi accostamenti sia per l’arredamento di ambienti in stile vintage che in quelli più moderni e contemporanei.

Partiamo quindi dal presupposto che il carta da zucchero è un colore versatile. Un grande classico è l’accostamento con il bagno che restituisce un abbinamento luminoso ed equilibrato. Parallelamente anche il tortora è un altro di quei colori che ben si accompagna con il carta da zucchero regalando uno stile particolarmente chic. Più originale e luminoso si rivela invece l’abbinamento con il burro chiaro.

Tra le soluzioni da valutare, specialmente negli arredi (ma non solo) l’accostamento con le tonalità di giallo e di rosso trovando una “complementarità divergente” (così viene chiamata dagli esperti) capace di regalare piacevoli emozioni. Altre varianti cromatiche da sperimentare sono quelle dell’accostamento del colore carta da zucchero con le sfumature del marrone, le tinte calde del rosa o quelle più suggestive del verde.

Applicazioni

Complice anche l’elevata versatilità con cui abbinare il colore carta da zucchero si comprende come si possa utilizzarlo in tutti gli ambienti della casa, dai più classici (come il soggiorno e la camera da letto) a quelli più particolari (come il bagno e la cucina).

In soggiorno le pareti in carta da zucchero sono una soluzione molto affascinante specialmente se in presenza di mobili in legno scuro (specialmente il noce) ma anche chiaro (abete, faggio, rovere, eccetera). Come spesso accade l’utilizzo di un colore non deve riguardare necessariamente tutte le pareti: si può valorizzarne solo una o, trovando una formula creativa, utilizzare il carta da zucchero come colore per il soffitto. Una soluzione estremamente affascinante è quella che prevede l’utilizzo della carta da parati capace di valorizzare al meglio ogni singola parete.

In camera da letto il carta da zucchero si rivela impeccabile per le decorazioni della parete dietro il letto e il consiglio è quello di esaltarlo utilizzando a contrasto lenzuola e tappezzeria di colori caldi. In cucina si può optare per piastrelle in carta da zucchero e valutare l’utilizzo di rivestimenti in legno laccato per il piano cottura. Infine il bagno. Qui l’utilizzo delle tonalità del blu si rivela favoloso proprio per le capacità di creare un’atmosfera rilassante e il carta da zucchero si rivela ottimo non solo per i rivestimenti e le superfici, ma anche per impreziosire gli arredi (e perché no, anche i sanitari) del bagno.