L’inizio di un nuovo anno è un periodo nel quale fare una sorta di bilancio predittivo di quello che saranno i mesi successivi. In questo senso è utile anche fare il punto della situazione su quelli che sono i Bonus edilizi attivi nel 2024 anche alla luce dei tanti cambiamenti che il settore ha conosciuto nel corso del 2023.
Tutti i bonus edilizi da sfruttare nel 2024
I Bonus edilizi cui si potrà fare riferimento nel 2024 sono:
- Superbonus;
- Ecobonus;
- Bonus ristrutturazione;
- Sismabonus;
- Bonus verde;
- Bonus mobili;
- Bonus barriere architettoniche.
Entriamo nel dettaglio di ogni agevolazione scoprendo per quali lavori edilizi è prevista e a quali condizioni.
Superbonus
Per molti aspetti è un po’ il grande assente dei bonus edilizi nel 2024. Il Superbonus del 110% non c’è più e per quest’anno la detrazione è arrivata al 70%. Ma non solo. Tra le principali novità introdotte nell’ultima Legge di bilancio c’è un’imposta del 26% sulla plusvalenza ottenuta vendendo un’abitazione oggetto di interventi di ristrutturazione agevolati con il Superbonus del 110%.
Ecobonus
Per quel che riguarda l’Ecobonus si ha una detrazione IRPEF tra il 50% e il 75% degli interventi eseguiti da ripartire in quote fisse per i 10 anni successivi. La particolarità di questa detrazione è l’obbligo del rispetto dei requisiti minimi per il risparmio energetico e l’invio della relativa documentazione all’ENEA. L’Ecobonus è accessibile anche alle società per gli immobili in loro possesso, sia quelli strumentali che patrimoniali.
Bonus ristrutturazione
Tra i bonus edilizi attivi anche nel 2024 c’è il Bonus ristrutturazione. Anche in questo caso parliamo di una detrazione IRPEF del 50% sull’importo delle spese sostenute per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per un tetto massimo di spesa di 96000€ per unità immobiliare.
Sismabonus
Il 2024 è l’ultimo anno in cui far rientrare i lavori del Sismabonus. Per le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2017 per gli interventi che riducono il rischio sismico è prevista una detrazione IRPEF da ripartire in quote di pari importo per i 10 anni successivi. La detrazione è del 70-80% per i lavori che riducono il rischio sismico di una o due classi, mentre è dell’80-85% per quelli eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Bonus verde
Interessante opportunità è anche quella prevista dal Bonus verde che prevede interventi su giardini, terrazzi e aree scoperte di pertinenza di immobili a uso abitativo. L’agevolazione è del 36% per un tetto massimo di spesa di 5000€ per i lavori di manutenzione ordinaria di giardini esistenti, acquisto di attrezzature specifiche e per interventi eseguiti dal proprietario.
Bonus mobili
Il 2024 è l’anno anche delle modifiche al Bonus mobili. Dal 1 gennaio, infatti, cambiano i parametri di accesso a questa agevolazione che ora prevede la possibilità di acquistare mobili e grandi elettrodomestici per un immobile sul quale contestualmente si stanno effettuando interventi di ristrutturazione o lavori di recupero del patrimonio edilizio. Il tetto massimo di spesa passa dagli 8000€ del 2023 ai 5000€ del 2024.
Bonus barriere architettoniche
Per gli interventi eseguiti su scale, servoscala, rampe, ascensori e piattaforme elevatrici per edifici già esistenti è possibile ricorrere al Bonus barriere architettoniche. Si tratta dell’agevolazione fiscale del 75% per interventi finalizzati a superare ed eliminare le barriere architettoniche. L’agevolazione ha un tetto massimo di spesa variabile, da 30000€ a 50000€ in base al tipo di lavoro eseguito.