Il 6 maggio è stata la Giornata Mondiale del Colore, un’occasione rivolta prevalentemente ai bambini di tutto il mondo (World Kids Colouring Day) per affrontare tramite il disegno e l’uso dei colori tematiche importanti e delicate. Cogliamo l’occasione per riportare l’attenzione sull’importanza di utilizzare i colori in casa.
L’uso di una tonalità o di un abbinamento, sia per quel che riguarda le pareti e i rivestimenti, ma anche i mobili e i complementi d’arredo, non è solamente una questione estetica e di gusto. Tramite il colore, infatti, proprio per le sue intrinseche proprietà, si può incidere sull’abitabilità di quell’ambiente. I colori esprimono personalità e hanno un impatto sui sensi, motivo per cui comunicano emozioni tali da rendere una stanza e una casa più o meno accogliente. Ecco perché è importante non trascurare questo aspetto.
Non è solo una questione di gusto
Quando ci si approccia con la scelta dei colori per le stanze della propria casa si può andare incontro a due “estremi”: affidarsi solo al proprio gusto personale o ignorarlo e applicare abbinamenti e regole standard. In entrambi i casi si rischia di commettere degli errori e di impedire agli ambienti domestici di esprimere quell’identità che vorremmo donargli e che ci permetterebbe di renderli maggiormente vivibili e in linea con la nostra personalità.
Il significato dei colori
Un aspetto utile da cui partire è legato alla psicologia dei colori e alla percezione sensoriale e mentale che essi esprimono. Non a caso in alcuni ambienti di lavoro e luoghi particolari (come le scuole e gli ospedali) c’è una grande attenzione a questo elemento. In generale possiamo riassumere in questo modo:
- Blu – Tranquillità, calma, stabilità e quiete.
- Giallo – Luminosità, cambiamento e novità.
- Rosso – Energia, passione, creatività e movimento.
- Verde – Equilibrio e rinascita.
- Viola – Spiritualità, magia e romanticismo.
- Arancione – Energia e trasformazione.
- Nero – Eleganza e lusso.
- Bianco – Innocenza, purezza e semplicità.
Queste indicazioni generali vanno poi declinate nelle varie tonalità di ciascun colore, negli abbinamenti e nella scelta di dove utilizzarli.
Per esempio il blu è indicato per le pareti, ma anche per i complementi e per i mobili. Il giallo è ideale per i complementi d’arredo in modo da inserire una sorta di punti luce per esaltare l’ambiente, mentre il rosso nelle scelte di design è utilizzato per gli oggetti con i quali si vuole catturare l’attenzione. Il verde è uno dei colori più diffusi per la tinteggiatura delle pareti, mentre il viola ben si inserisce come colore per il rivestimento dei tessuti, specialmente quelli delle sedute.
L’arancione è ottimo su ogni tipo di oggetto (sedute, lampade, complementi, eccetera) anche per la capacità di donare vitalità agli ambienti, così come il nero è utilizzato per le finiture più eleganti. Il bianco, invece, si abbina un po’ con tutto ed è utile per mitigare colori più forti e trova una sua interessante collocazione all’interno del bagno. C’è poi da considerare il grigio (come il color tortora) che si sposa bene con tutto ed è in grado di esprimere raffinatezza e gusto.
Consigli utili per la scelta dei colori
Alcuni designer suggeriscono di seguire la cosiddetta “regola 60-30-10” per la quale il 60% della stanza deve avere il colore dominante, il 30% quello secondario e il 10% per gli accenti e i dettagli. In questo modo si ottiene un equilibrio piacevole e interessante.
Un altro aspetto essenziale riguarda il bilanciamento dei colori. Questo può avvenire in diversi modi. Innanzitutto abbinando tono su tono, ovvero utilizzando lo stesso colore ma nelle sue diverse sfumature ottenendo un effetto vivace e coerente. In alternativa si possono abbinare tra loro i colori complementari (giallo e blu, rosso e verde, bianco e nero, eccetera) esprimendo creatività e personalità.
L’ultimo aspetto su cui concentrarsi è legato alle caratteristiche di quella stanza. La sua grandezza e sviluppo, il tipo di illuminazione (naturale, artificiale e la posizione dei punti luce), i materiali di pavimenti e rivestimenti, la destinazione d’uso di quell’ambiente (soggiorno, camera da letto, cameretta dei bambini, eccetera) e alcune peculiarità (stanza piccola, tetto troppo alto, eccetera) possono suggerire di orientarsi verso una tonalità o un abbinamento in modo da ottenere un effetto di miglioramento dell’abitabilità di quella stanza.