La sostituzione dei pavimenti è uno degli interventi di ristrutturazione più importanti da eseguire in casa. Esso, infatti, rappresenta un profondo cambiamento degli ambienti domestici e la sua sostituzione può essere giustificata da diverse ragioni. Dal danneggiamento di alcune parti del vecchio pavimento fino alla volontà di modificare l’arredamento e lo stile della casa; sono tanti i motivi per cui scegliere di cambiare. Scopriamo quindi quali elementi considerare per scegliere il migliori pavimento per la propria casa.
Qual è il miglior pavimento da mettere in casa?
Non esiste un pavimento migliore di un altro in assoluto. C’è quello più adatto a quel tipo di ambiente, che rispecchia meglio quel tipo di stile e che risulta più accessibile per il budget che si ha a disposizione. Prima di iniziare questi lavori, quindi, è importante definire bene gli obiettivi e, in base alle esigenze cui si vuole rispondere, individuare le soluzioni più adeguate. Negli ultimi anni, infatti, esistono tantissime opzioni e possibilità, anche a costo ridotto e con interventi meno invasivi di quanto si possa pensare.
Aspetti tecnici e consigli
Sono diversi gli aspetti tecnici e pratici da considerare prima di scegliere il pavimento per la propria casa. i principali da valutare sono:
- tipo di stanza
- condizioni pregresse
- illuminazione
- utilizzo
- arredamento
- manutenzione
L’ambiente sul quale intervenire (soggiorno, camera dei bambini, bagno, eccetera) rappresenta il primo step in quanto ogni stanza ha le sue caratteristiche da rispettare. Un aspetto da non trascurare è quello legato alle condizioni pregresse. Eventuali difetti strutturali e imperfezioni, specialmente se sottostanti, vanno prese in considerazione prima di procedere con la sostituzione; possono rappresentare non solo un costo in più, ma anche un limite e un condizionamento della scelta del nuovo rivestimento.
L’illuminazione della stanza, sia quella naturale che artificiale, ne determina lo stile, la percezione degli spazi e la sua fruibilità. Inoltre si riflette sul colore del pavimento: un pavimento chiaro può aiutare ad aumentare la luminosità di una stanza più buia, mentre un pavimento scuro a riequilibrare gli spazi di una stanza troppo grande.
Anche l’utilizzo è un elemento molto importante. Nella stanza dei bambini, per esempio, potrebbe non essere indicato l’utilizzo del parquet in quanto tenderebbe a rovinarsi spesso. Similmente se in casa si ha un animale domestico che potrebbe graffiare e rovinare il pavimento è importante orientarsi verso soluzioni più resistenti.
C’è poi da considerare l’arredamento esistente o quello che si intende sviluppare e come questo, specialmente in termini di colori e tonalità, si relazioni con i mobili e i complementi presenti. Senza dimenticare, infine, la manutenzione che quel pavimento richiede. Saperlo per tempo aiuta a fare una valutazione completa e a preservare le caratteristiche e la bellezza della soluzione scelta.
I tipi di pavimenti
Come anticipato esistono numerose tipologie di pavimento: il gres, il parquet, la resina, l’LVT e il laminato e tante altre, molte delle quali rappresentano, tra passato, presente e futuro, alcuni dei migliori trend per il 2023 (e non solo).
Per chi desiderasse realizzare una stanza in stile industriale l’indicazione è sicuramente quella di orientarsi verso pavimenti senza fughe con colori metallici o scuri. All’opposto per una stanza in stile liberty, invece, meglio piastrelle in gres porcellanato dalle forme geometriche più svariate (non solo quadrate e rettangolari) e che siano colorate e decorate.
Chi ama una casa in stile mediterraneo le piastrelle in ceramica sono sicuramente la soluzione migliore così come quelle con effetto legno o pietra che richiamano gli elementi e i colori caratteristici di questa zona. Lo stile scandinavo (o nordico) all’insegna della luminosità e del calore predilige invece il gres porcellanato effetto legno o il parquet vero e proprio capaci di regalare quell’effetto rustico capace di donare emozioni e accoglienza.
Per una casa in stile shabby chic, invece, i migliori pavimenti sono quelli in marmo, cotto, gres porcellanato o ceramica, preferendo le tonalità chiare e fredde. All’opposto una casa in stile provenzale meglio tonalità scure con rivestimenti in cotto, gres porcellanato o parquet.